



Archivio sommari » Bancaria - Maggio 2025 » Ia e diritto d’autore: governare l’addestramento degli Llm a tutela del patrimonio aziendale
L'avvento dell'Intelligenza artificiale generativa e dei Large Language Model multimodali sta ponendo importanti quesiti sul fronte del copyright, obbligando professionisti, aziende e legislatori di tutto il mondo a riflettere sull'evoluzione di una materia così importante. A preoccupare non è solo la capacità dell'Ia generativa di manipolare i contenuti, ma anche i problemi in relazione alla paternità delle opere create e allo sfruttamento delle opere preesistenti per l'addestramento dei modelli. La questione è anche economica, dal momento che le informazioni date in pasto agli Llm sono frutto di investimenti ingenti. Se questi dati provengono poi da contenuti piratati, la questione si fa ancora più complessa. L'Ia generativa si introduce in uno scenario già compromesso da fenomeni di concorrenza sleale, contraffazione, frode, e imporrà necessariamente una presa di posizione netta da parte dei detentori dei diritti d'autore.