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L'impatto dell'economia circolare sull'investimento azionario in Europa

di Claudio Zara, Martina Iannuzzi, Shyaam Ramkumar
Settembre 2022 - n. 9
Keywords: Circular economy, sustainable finance, de-risking effect, risk-adjusted performance, circular metrics, public equity
Jel codes: G32, G11, Q56, G39

La transizione verso un'economia circolare permette di realizzare una copertura efficace dei cosiddetti rischi lineari, protegge gli investitori finanziari dal rischio generato da assets che diventano progressivamente stranded e promette di garantire performance operative più resilienti senza compromettere i rispettivi rendimenti finanziari. Abbiamo testato le ipotesi di de-risking e di combinazioni di rischio-rendimento superiori costruendo un campione di 222 azioni circolari europee di aziende appartenenti ai settori manifatturieri, delle costruzioni, delle utility ed estrattivi per il periodo 2013-2018. Si riscontra che le azioni, alle quali è associato un livello di circolarità più elevato, confermano entrambe le ipotesi e ciò avviene sia quando sono considerate singolarmente oppure all'interno di portafogli diversificati. Questa ricerca fornisce la prima evidenza della relazione positiva tra il grado di circolarità dell'impresa da un lato e la performance finanziaria, espressa in termini di rendimenti aggiustati per il rischio, dall'altro. Un ulteriore contributo è offerto dallo sviluppo e dall'applicazione di una nuova misura, il circularity score, che è basata sulla materialità finanziaria e che consente di quantificare il grado di circolarità di un'azione quotata.

 

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