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Le decisioni nel credito alle Pmi: sono più corrette le informazioni quantitative o relazionali?

di Paola Brighi, Caterina Lucarelli,Valeria Venturelli
Marzo 2017 - n. 3
Keywords: Pmi, Relationship lending, Soft e hard information, Bcc
Jel codes: G21, L25, O16

Utilizzando un dataset proprietario di linee di credito erogate a piccole-medie imprese (Pmi) tra il 2012 e il 2014, l’obiettivo del paper è capire come l’informazione di tipo hard e soft possa influenzare la correttezza e la probabilità di errore nelle decisioni di affidamento assunte da un campione di banche di credito cooperativo (Bcc). I due tipi di informazione hanno un ruolo complementare nell’influenzare la decisione di prestito finale della banca. L’informazione di tipo quantitativo appare più consistente nel condizionare la correttezza delle decisioni di prestito cosi come quella di evitare gli errori di valutazione. Al contrario, l’informazione di tipo relazionale produce risultati diversi nel tempo e nello spazio. Proprio per questa ragione forme di finanziamento basate sul relationship lending, a seconda del contesto, possono generare decisioni di finanziamento sia corrette sia errate.

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